Se hai un amico speciale… Diventi una persona speciale
Progetto di amicizia a partire dalla scuola superiore tra alunni abili e diversamente abili ovvero super-abili, che prevede il coinvolgimento di studenti motivati e disponibili a trascorrere due ore a settimana con “CHI amici non ne ha” per condividere momenti di ozio, tempo libero e altro.
“Dona TEMPO, incassa AMICIZIA”, nell’ottica dell’integrazione, collaborazione e della convivenza per conoscere ed accettare la diversità rispettandone le prerogative.
L’affiancare e l’avvicinarsi si rivelerà una RICCHEZZA per tutti.
Anche i genitori possono contribuire a sostenere la famiglia del compagno super-abile del proprio figlio, un sostegno a chi sostiene.
Il progetto
- Se non imparo come tu m’insegni, insegnami nel modo in cui io imparo.
- Tu, che più facilmente ci riesci, dai una mano a me che mi sforzo e non sempre ci riesco.
- Se a volte non sono in sintonia col tuo pensiero ed il tuo modo di fare non vuol dire sempre che non sono “in grado”.
- Il mio è un mondo diverso dal tuo: possiamo imparare a connetterci.
- Aiutami a capire, rispetta il mio ritmo, non parlarmi troppo o troppo in fretta, aspetta che ti ascolto.
- Quando sbaglio succede anche a me, come a te, d’irritarmi. Quando faccio bene mi sento soddisfatto: è più quello che abbiamo in comune che quello che ci divide.
- Non mi chiedere più di quello che sono capace di fare, ma chiedimi quello che posso fare.
- Non aiutarmi di più di quello che neccessito: non ossesionarmi, non ripetermi sempre le stesse cose.
- Il mio mondo sembra chiuso e lontano… ma è piu semplice, ingenuo e senza inganni di quello degli altri.
- La mia vita può essere tanto felice e piena di soddisfazioni quanto la tua, possiamo incontrarci e condividerne molte esperienze.
Liberamente tratto da una relazione di Angel Rivière
(professore di psicologia evolutiva presso l’università autonoma di Madrid)
Piccolo Principe (di Germana Bruno – maestraemamma.it)
È piccolo il mio mondo
E ci sto soltanto io
Non parlo o ti confondo
Con strano chiacchierio.
Saltelli e gesti strani
Col corpo e con le mani
E fisso su qualcosa
Lo sguardo mio si posa
Ti chiedi cosa penso
Ti sembro senza senso
Son alte e forti mura
Costruite intorno a me
Ti faccio un po’ paura
Non sono come te
È un altro mondo il mio
E tu non riesci a entrare
Diversa lingua ho io
E tu non sai capire
Se solo vuoi provare
Se prendi l’astronave
Potrai da me atterrare
E forse anche capire
Perché, in ogni viaggio,
Un nuovo paesaggio
Ti apre gli occhi e il cuore
Per renderti migliore