Siamo una famiglia

Sono Amelia Pennisi, molti mi chiamano Lia, ho sessantotto anni e sono nata a Napoli dove vivo con gran parte del mio cuore lasciato a Trapani.
In Sicilia ho vissuto più di venti anni da favola, in famiglia, nel mondo della scuola e dello sport.
La mia fortuna è stata quella di essere la figlia di Magiù, novantenne napoletana, una antesignana, una volontaria DOC che ha speso la vita dedicandosi agli altri dopo aver perso Francuccio, il mio fratellino minore, nato spastico. In memoria costituì con papà la prima sezione dell’A.I.A.S. a Napoli.
Dopo gli spastici, continua il volontariato con un gruppo di anziani e contemporaneamente ogni anno porta la sua disabile a Lourdes. E poi? Ogni occasione di beneficenza è buona per dare una mano.
A Lourdes l’accompagnava mio fratello Roberto che da diciassette anni dedica parte delle sue ferie nel volontariato in Africa, in Benin dove presta la sua opera come chirurgo presso l’ospedale La Croix di Zinviè.

Per me la disabilità è sempre stata di casa, così come portare un disabile a Lourdes. Coinvolta in situazioni di aiuto e solidarietà, educata a vivere e convivere con la diversità che non mi ha mai spaventato, ho ereditato la gioia del dare e pertanto mi sono dedicata ad un gruppo di anziani che per anni ho seguito animando con giochi e gite.
Da mio padre ho ereditato l’iperattività. Sulla mia strada ho incontrato l’autismo e la curiosità che mi contraddistingue, mi ha portata ad esplorare questo mondo nuovo, diverso, in espansione… perché si sa poco e non si può fare prevenzione.

E così è nata l’idea: perché non trasformare Villa Tina, in un prototipo di parco dove tutto si può sviluppare? una fattoria sociale, un’agricoltura con nuovi metodi di coltivazione, un parco divertimento, tipo Parco Robinson, aperto a tutti, famiglie, scuole, gruppi,  ed altro, piuttosto che venderla!
La struttura è sicuramente originale, si trova in una posizione strategica della Sicilia, è un’oasi per attività sportive e ludiche, un vero paradiso per il turismo speciale. La risorsa aggiunta è la vicinanza con la Riserva Naturale dello Stagnone.

Perché no?

Perché non dare una possibilità di divertimento, di vita all’aria aperta a contatto con gli altri, di crescita nel settore del Progetto più consono a ciascuno?

A chi?

A tutti, ma in particolare alle persone autistiche.

Come?

Organizzando un ECO LUDO PARCO e costituendo cooperative di lavoro miste per far rivivere, salvaguardare e mantenere Villa Tina aprendola a chi vuole aiutare a gestirla, prendere parte alle attività, partecipare ai Laboratori, agli Eventi, ai Tornei, o trascorrere una giornata in campagna.

E così è nata “Come Farfalle”.

E così l’altro progetto: “Se hai un amico speciale… diventi una persona speciale. L’idea è di un progetto di amicizia che parte a scuola, è un’idea presa in prestito dalla Fondazione dei Bambini delle Fate che ho sposato immediatamente perché nella mia vita siciliana ho lavorato nel Provveditorato agli Studi di Trapani come Docente responsabile dell’Educazione alla Salute e Prevenzione nelle scuole della provincia e ben si coniuga con le mie competenze esperienziali nell’ambito della Comunicazione e Relazione interpersonale, così come l’Autismo.
La speranza è di portare il Progetto nelle scuole superiori prima e nelle medie poi dove c’è la presenza di soggetti autistici; prima Napoli e in seguito a Trapani.

Contatti

Associazione Come Farfalle
Via Marino Turchi, 34
80132 Napoli (NA) – Italy
email: info@comefarfalle.it
C.F. 95256760638
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